Il salone del mobile

Terza settimana di aprile, l’evento del momento è Il salone del Mobile.

Traffico, tanta gente in giro, vie e locali adibiti ad esposizioni e manifestazioni culturali sia di giorno che di notte.

Per chi vive a Milano diventa un po’ come la settimana della moda perché, nato nel 1961 per promuovere le esportazioni all’estero del Made in Italy, “Il salone” è oggi il punto di riferimento mondiale del settore casa-arredo. E’ la Design Week!

Per gli addetti ai lavori l’incontro è presso la Fiera di Rho, adibita per l’allestimento e l’esposizione dei complementi d’arredo più disparati. Vengono da tutto il mondo gli espositori che fanno bella mostra delle ultime tendenze in fatto di idee arredo per qualunque luogo da abitare.

Quest’anno è di moda l’eco-chic, con decorazioni dell’ambiente 100% ecosostenibili e soluzioni di design che sfruttano le energie rinnovabili e arredano con intelligenza e rispetto per l’ambiente.

Anche per i curiosi, ma non esperti, si organizzano vari eventi, definiti come “Il fuori salone”.

Oggi è la giornata conclusiva ed il giorno in cui si concentrano i momenti di chiusura di questa settimana.

Per questo come non sfruttare il weekend per un giro nelle zone più gettonate della città, Navigli e Darsena… e per me che abito proprio nei pressi di una delle location sfruttate per quest’occasione, La Cascina Cuccagna di Via Muratori. 

In mezzo ad un incredibile via vai di gente, ho fatto un giro per l’orto della Cascina, recuperata da qualche anno e sfruttata per tantissimi evvenimenti di stampo culturale. E' molto bella da visitare e completamente aperta al pubblico.

Eh si, Milano sa essere bellissima con un po’ di sole e la scusa giusta per andarsene in giro! Buona chiusura della settimana a tutti!

 

 

 

 

 

T-Shirt H&M

Gilet in pizzo Etam

Blazer H&M

Skinny H&M

Sandali Bata

Collana e bracciale Accessorize

Borsa Banana Taipei

Stasera baldoria!

Eccomi tornata!

Tornata da un lungo viaggio sulle spiagge assolate del Brasile? No, purtroppo solo da qualche giorno di studio intenso.

Vi ricordate l’idea della seconda laurea, quella presa studiando nei weekend e correndo dall’ufficio all’università 3 volte a settimana? Bene, prosegue e, insieme a lei, il mio tentativo di fare cose che necessiterebbero di giornate intere in un terzo del tempo. Ho provato a contrattare giornate di 48 col signor Tempo, ma è stato irremovibile.

Il fatto, poi, che le cose riescano bene o male resta un dettaglio, per adesso trascurabile. Non posso preoccuparmi anche del risultato…soprattutto perché quasi tutto quello che faccio mi da soddisfazione anche per il solo gusto di tentarlo. Il resto viene da se!

Comunque ho passato quattro giorni chiusa in casa a studiare per un esame, andato bene per fortuna, ed in questo il risultato è stato molto positivo!

In compenso, tutto l'impegno profuso per lo studio mi è valso un calo dell’autostima incredibile. Si proprio a me che “nemmeno i brufoli più grossi mi disarmano e l’effetto buccia d’arancia non mi tocca” è tornata nuovamente quella sensazione, tipicamente universitaria, dell'essere trascurata.

Quando resti in tuta per giorni interi, senza mettere il naso fuori di casa, credo sia inevitabile prendere la forma delle amebe ed il colore delle pareti! Tutto nella tonalità del besciolino grigetto.

Senza trucco e con addosso nulla di così chic ecco che la minaccia "calo della performance" è dietro l’angolo.

In questi casi resisto con addosso questa sensazione pochissimi giorni e poi si rende necessario l’effetto defibrillatore: carica, rilascia e shock. Riportiamo alla vita la “figa” che è in me!

Per questo, subito dopo l’esame, grande fermento: trucco, parrucco e full immersion nella movida.

E visto che il pre-festività mi permette di non puntare la sveglia domattina stasera baldoria!

Buon sabato a tutte donnine!

 

 

 

 

                                                              

 

Vestitino plissettato a balze H&M

Giacca Tara Jarmon

Pochette Milano Centro

Decolletes Cinti

Orecchini Ovs Industry

Mollettine per capelli H&M

A spasso nel tempo

Si può entrare in un negozio e pensare di essere entrati in una DeLorean, come in Ritorno al Futuro, per ritrovarsi 40 anni indietro nel tempo?

Ebbene, ho avuto la prova che si può quando entri in un negozio vintage, dove il pavimento e le mura sono vintage e dove lo sono perfino le proprietarie.

Mi sono ritrovata circondata da abiti che potrebbero aver indossato tranquillamente Jacklin Kennedy, Audrey Hepburn o le Charlie’s Angels. Come camminare su di un ponte che inizia negli anni ’50 e finisce negl’anni ’70 e durante questo attraversamento mi sono innamorata moltissime volte.

Ho scelto un po’ di abiti, che ho provato, e la cosa che mi ha colpito di più è stata un’evidente discrepanza fra le taglie riportate sui capi e quella che io, oggi, porterei da etichetta 2012.

Ogni vestito, a parità di stoffa, riportava 1/2 taglie in più rispetto ad oggi. Quindi una taglia 40 oggi è stata una 42 ieri... 
Ah, potenza del marketing! Vogliono farci sentire magre a tutti i costi per indurci a comprare con più soddisfazione! E noi ci caschiamo pure. :-/

E poi, anche il taglio della maggior parte di quei vestiti mostrava delle forme che oggi abbiamo perso un po’, tristemente vorrei aggiungere!

Avete presente la clessidra? Bè in quei vestiti ci poteva stare una donna con vitino da vespa magra, grandi seni e cosce formose, non una sardina longilinea come me o come tante delle ragazze che si vedono per strada. Dunque, donne ancora dotate di forme custoditele gelosamente, sono Vintage e di gran moda!
Comunque, a parte la digressione sulla linea delle donne moderne, devo dire che c’erano dei pezzi niente male! Ed ovviamente non sono uscita a mani vuote!

Il mio acquisto è quello che vedete nelle foto: tubino Les Copains anni ’60, lungo al polpaccio, con abbottonatura posteriore, di un blu meraviglioso. In perfetta sintonia con le tendenze che vogliono mescolanza di colore a gogo, ho abbinato a questo blu il panna della blusa ed il corallo della pashmina. Non è delizioso?

Tubino Les Copains

Blusa Zara

Decolletes Cinti

Pochette Zara

Bracciali ed anello H&M

Pashmina Laura Biagiotti

La stagione dei colori!

Abbiamo atteso e sognato con ansia questo giorno, e adesso possiamo finalmente dire che stiamo entrando nella stagione più bella dell’anno: la primavera!

Possiamo ufficialmente svernare come gli orsi e risvegliarci dal lungo letargo.

Oggi al parco, proprio in tema di risveglio, ho assistito ad una scena emblematica. Sulla panchina di fronte alla mia, una donna con gonnellone e collant scuri, presa da un raptus, si è liberata dall’oppressione delle calze sfilandosele senza curarsi minimamente dei presenti.

Bel gesto liberatorio nei confronti di un indumento così tipicamente invernale!

E’ evidente che ci sentiamo finalmente più belle e gioiose, e anche un po’ più folli.

Sarà l’effetto dei pollini nell’aria che, misti alle polveri sottili, forse contribuiscono a confonderci ancora di più le idee. In ogni caso, qualunque sia la causa, sfruttiamone tutti gli effetti e lanciamoci nel mondo dei nuovi trend di stagione.

In questi giorni ho fatto un giro per le vie del centro e devo dire che non c’è più nessuna traccia della stagione invernale, niente più grigi, neri o marroni e questo mi da enorme soddisfazione. Mi fa sentire proiettata verso l’estate e questa sensazione è impagabile.

I manichini nelle vetrine vestono tante e bellissime tendenze … colori fluo per le borse di Furla e per i completini intimi di Tezenis, il pizzo ècru per gli abitini e le gonne di Pull & Bear, il bianco candido dei vestitini di Zara e ancora le zeppe in stoffa e sughero di H&M.

Di fronte a cotanta bellezza sarei tentata dal fare manbassa delle novità più carine, ma mi sono trattenuta e, come mise da prima gitarella primaverile, ho puntato su un gonnellone leggero e camicia in seta di Mango. Ai piedi ballerine con mini borchiette Ovs Industry.

Il pezzo forte? Una borsa a mano simil Balenciaga giallo limone! E anche questo è stato un acquisto furbo della scorsa stagione. Come prevedere le mode e acquistare a basso costo! :-)

Buona primavera a tutte belle donne!

                       
                              Camicia in seta Mango
                              Gonnellone in seta Mango
                              Ballerine Ovs Industry
                              Simil Balenciaga Milano Centro
                              Braccialetto Accessorize

Accenni di primavera

Forse proprio oggi non parlerei di primavera, vista la giornata grigia e piovosa!

Sono tornata ad indossare il piumino e la sciarpa, ma sotto la pioggia ero ancora col pensiero alla settimana scorsa. Un po' per le cose bellissime che mi sono accadute, ed un po' per il clima.

Come molte di noi, io sono una di quelle che appena vede un raggio di sole, e sente un accenno di calore, si lancia nelle mise più leggere. Non resisto.

In effetti il weekend appena passato è stato così mite che era impossibile non proiettarsi nelle atmosfere primaverili e, così, ho provato un nuovo outfit per la stagione che verrà.

Nelle vetrine, anche per la prossima primavera-estate, torna a gran voce il color block.

Si tratta del trend che vede due o più blocchi di colore mischiati insieme, per chi ama l’azzardo anche più fantasie accostate, ed accessori in contrasto.

E’ di certo una tendenza che va sposata con molta prudenza…come sposeremmo con prudenza l’accostamento fra noi e quegli uomini che, fin dall’inizio della relazione, sembrano dare qualche segno di squilibrio, puntualmente ignorato. Possiamo mentire a noi stesse il tempo di una stagione, ma sappiamo che arriverà inevitabilmente il momento disastroso!

Per questo io eviterei il problema a monte! Se non siete certe dell’abbinamento non azzardate, in tutt’e due i casi!

Via dunque al colore sgargiante, di cui come ben sapete oramai, sono una fan, ma accostato con toni tenui. Per chi comunque volesse approfittare della tendenza multi color può puntare sugli smalti in tonalità vive come il rosso corallo, l’arancio ed il fucsia per creare movimento nel proprio outfit.

La mia proposta di oggi segue proprio il principio del "un colore shock alla volta", ed è stata interamente acquistata con i saldi della primavera-estate dello scorso anno, quindi, come vedete, sono stata previdente.

Si perchè con un po’ di chiaroveggenza e buon senso si può approfittare degli acquisti in saldo per puntare alle tendenze delle stagioni successive, risparmiando un sacco ed essendo comunque sempre alla moda.

Spero vi piaccia! Al prossimo post mie super donne risparmiochic!

                             Tubino Verde Prato Zara
                             Trench Zara
                             Borsa Simil-Birkin in pelle stampata cocco
                             Orecchini a cerchio in oro giallo
                             Decolletes Open toe Marco Milano

Secondo evento della Milan Fashion Week

Che sogno! Dopo anni che guardo le sfilate in TV, restando a bocca aperta davanti alle falcate decise delle modelle, stasera ho potuto assistere alla sfilata dell’ affermatissimo Carlo Tivioli al Museo della Permanente a Milano.

Davanti ai miei occhi è andato in scena uno degli spettacoli più affascinanti che abbia mai potuto osservare. La linea di capi spalla in pelliccia per l’autunno-inverno 2012-2013 è un viaggio nel paese delle meraviglie.

Tra cappotti con inserti in pelliccia, mantelle, gilet e giacche corte in colori fluo c’era davvero da avere un infarto.

Vi capirò benissimo se state storcendo il naso, immagino che molte non amino la pelliccia vera e soprattutto che amino di più gli animali di un capo spalla, come mi pare ovvio, ma è indubbio che, a parte l’etica, questi capi sono davvero favolosi.

E le modelle, vogliamo parlare delle modelle?

Sembrano esseri venuti da un mondo parallelo, capaci di farti sentire una nana goffa pure con solo addosso un paio di jeans ed una t-shirt, figuriamoci così pettinate e agghindate.

Anche i capi della collezione appartengono ad un mondo parallelo…e come è ben noto due rette parallele non si incontreranno mai! Dunque amiche armatevi di fantasia e sognate.

Il tutto è durato davvero poco, concentrato in 20 minuti di musica tecno, con coni di luce puntati su ogni singola modella, ma nel cuore ho avuto un tuffo all’uscita di ogni singolo capo.

Che posso dire? C’ho lasciato gli occhi e per poco anche le coronarie!